Dal Trentino alla Sicilia, dal Piemonte alla Puglia, passando per la Spagna e le isole Canarie, Mumbai in India e l’Africa con Tanzania, Senegal e Malawi. In vista della Giornata Mondiale della Terra, l’onda blu dei volontari Plastic Free Onlus, l’organizzazione di volontariato impegnata dal 2019 nel contrastare l’inquinamento da plastica, è pronta ad entrare in azione in ben 328 appuntamenti sul territorio italiano e 6 all’estero in programma nel weekend del 20-21 aprile. Gli eventi sono stati presentati oggi a Palazzo Madama con la partecipazione della vicepresidente del Senato, Licia Ronzulli.

 

Per vincere la battaglia contro i danni ambientali provocati dalla plastica è essenziale agire e farlo insieme, anche con campagne di sensibilizzazione che mantengano alta l’attenzione su un problema che riguarda tutti noi. Il ruolo di onlus come ‘Plastic Free’ è strategico, perché coinvolge la società civile, le imprese, i cittadini ha dichiarato la senatrice Licia RonzulliÈ compito del governo e del Parlamento non solo dialogare costantemente con chi è in prima linea nella tutela dell’ambiente, ma anche assicurare con interventi normativi una transizione ecologica realistica e concreta, che non sia guidata da un estremismo ideologico, ma che abbia ben presente l’importanza di non danneggiare gli attori interessati, inclusi i cittadini e le imprese. Al contrario ha concluso la vicepresidente del Senato nel suo interventoè cruciale coinvolgere tutti in questa lotta, che può essere vinta solo se uniamo tutti insieme le forze”.

“Saremo sulle spiagge, lungo gli argini dei fiumi, nei parchi e nelle aree pubbliche di oltre 300 Comuni italiani: una cifra record segno che le attività di sensibilizzazione sull’inquinamento da plastica condotte dai nostri referenti e volontari trovano sempre più coinvolgimento tra la popolazione nazionale – ha dichiarato il fondatore e presidente di Plastic Free Onlus, Luca De Gaetano – La 54esima edizione della Giornata Mondiale della Terra è dedicata dalle Nazioni Unite proprio al tema ‘Planet vs Plastic’ con la ferma volontà di porre l’attenzione sull’abuso dei materiali plastici nella nostra vita quotidiana, chiedendone una riduzione del 60 per cento entro il 2040. Un argomento che riteniamo cruciale e che ci vede attivi in prima linea da quasi cinque anni. Un impegno che, per la prima volta, – ha concluso De Gaetano– esportiamo anche all’estero, con l’obiettivo di coinvolgere sempre più volontari in tutto il Pianeta”.

 

L’iniziativa di Plastic Free Onlus, che si svolgerà in contemporanea in ben tre continenti, ha il supporto del media partner Treedom, innovativa realtà che pianta alberi in progetti di miglioramento ambientale e sociale. Per l’occasione, Treedom ha immaginato un albero speciale: l’Albero della Tartaruga, una Mangrovia Bianca, specie considerata un’esplosione di biodiversità per la sua natura accogliente verso numerose specie animali a cui fornisce riparo e nutrimento, e che, come in un abbraccio avvolgente, protegge tutta la ricchezza del mondo naturale. Attraverso la piattaforma treedom.net, sarà possibile piantare questo albero speciale e parte del ricavato delle vendite sarà devoluto a Plastic Free Onlus, con l’obiettivo di proteggere e salvare le tante tartarughe marine che ogni anno muoiono per colpa dei rifiuti plastici che hanno invaso i nostri mari.

 

Il maggior numero di appuntamenti si terrà in Veneto (58), Lombardia (34), Sardegna (26), Campania (24), Emilia-Romagna, Puglia e Calabria (22) e Sicilia (20). Poi Lazio (19), Piemonte (17), Toscana (13), Abruzzo, Trentino-Alto Adige e Marche (11) Molise (8), Liguria (6), Umbria e Friuli-Venezia Giulia (2).