Antica strada vicinale pedonale che collega il centro storico di Vasto alla Marina
Ieri è stata inaugurata via Costa Contina, un’antica strada vicinale pedonale, che da Palazzo d’Avalos collega il centro storico di Vasto alla Marina.
La cerimonia è stata preceduta da un interessante incontro a Fonte Nuova dove, alla presenza di tanta gente, sono intervenuti insieme al sindaco Francesco Menna e all’assessore ai Lavori Pubblici, Licia Fioravante anche Filippo Pietrocola dell’Accademia della Cucina, il presidente del Lions Club Vasto Host Maria Grazia Angelini, l’ex presidente del club Giorgio Del Borrello, Davide Aquilano di Italia Nostra ed il geometra Filippo Menna.
Via Costa Contina è un sito di notevole pregio storico-naturalistico e paesaggistico, che attraversa luoghi caratterizzati dagli antichi orti della città, e consente di apprezzare il meraviglioso panorama offerto dal Golfo di Vasto. La strada ripristinata è lunga ottocento metri ed è larga circa cinque metri, ed è un efficace collegamento anche simbolico che rappresenta le due risorse su cui, per secoli, questa Città ha fondato la propria economia: gli orti e la pesca.
“Su proposta del Lions Club di Vasto e dell’Accademia Italiana della cucina l’Amministrazione Comunale, – ha ricordato il sindaco di Vasto, Francesco Menna – l’Amministrazione comunale ha inteso denominare Via Costa Contina la Via del Brodetto alla Vastese. Il percorso è quello che per secoli è stato frequentato dai pescatori che dal mare portavano in città il pesce fino a Piazza del Popolo. Un interessante intervento di riqualificazione iniziato dall’ex assessore Peppino Forte e che ha visto quest’anno la conclusione con l’assessore Fioravante”.
L’inaugurazione della strada è stata organizzata nel giorno della Madonna della neve festeggiata il 5 agosto dagli ortolani, che la riconoscono come loro protettrice. Un’antica tradizione – ha spiegato l’assessore ai Lavori Pubblici e al Turismo, Licia Fioravante – legata alla chiesa dedicata alla Madonna della Neve che era stata eretta a ridosso della Fonte Nuova, crollata durante il terremoto del 1816. L’assessore ha inoltre ha ricordato che spesso lungo via Costa Contina avveniva il baratto: il pesce veniva scambiato con i prodotti della terra. Questo itinerario sono certa sarà molto apprezzato non solo dai residenti, ma anche dai turisti che visiteranno la nostra Città. Ho voluto riproporre durante la manifestazione uno spaccato delle tradizioni in essere su quella strada, portando degli antichi panari usati dai pescatori per risalire il pesce dalla marina a Piazza del popolo. I panari riempiti di pesce – ha concluso Fioravante – sono stati mostrati agli intervenuti stupiti ed emozionati. Queste tradizioni devono essere il motore propulsore del turismo esperenziale tanto decantato nel settore. Ringrazio tutti coloro che hanno collaborato per la realizzazione di questa straordinaria manifestazione.”.
Tanti sono stati nel corso della serata gli spunto proposti dagli intervenuti tra cui quello di realizzare il percorso di pochi metri che consentirà di raggiungere a piedi la zona del monumento alla Bagnante.
La benedizione da parte di Don Domenico Spagnoli è stata seguita dal taglio del nastro ed una piacevole passeggiata sulla via Costa Contina. Il gruppo comunale della Protezione civile guidato da Eustachio Frangione ha garantito il servizio navetta.