VASTO. “Valorizzare il bagaglio esperienziale che Anffas Vasto è riuscita a costruire negli anni nell’ambito della realizzazione di un percorso personale, consapevole e dignitoso, da parte delle persone con disabilità. Un cammino in linea con la legge 328/2000, nello specifico con l’art.14, nel quale si parla proprio della strutturazione di un progetto di vita individuale. Questa iniziativa è rivolta a 18 studenti con disabilità, diversificata nella fascia di età tra i 3 e i 17 anni, e prevede di individuare per ciascuno di loro una strada grazie al supporto di un sistema integrato di interventi socio-psico-educativi che coinvolge tutti gli ambiti di vita del bambino, dalla famiglia alla scuola, passando per tutti gli altri servizi con cui si trovano ad interagire”.
Così spiega Paola Mucciconi, presidente dell’associazione Anffas, promotrice di “Insieme un progetto di vita”, finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e dalla Regione Abruzzo
Si è svolta, dunque, ieri a Vasto, presso la Sala Consiliare “Giuseppe Vennitti” di Palazzo di Città, la conferenza di presentazione ufficiale del virtuoso percorso che ha l’obiettivo principale di promuovere e agevolare l’inclusione sociale e scolastica degli alunni con disabilità.
E lo fa attraverso la costituzione di una rete che intende beneficiare essa stessa dei risultati, non solo a breve ma anche a lungo termine. L’evento è stato presieduto, così, dai rappresentati di tutti i partner coinvolti, tra cui i Comuni di Vasto, Monteodorisio e Pollutri, con rispettivamente gli assessori Nicola Della Gatta, Mariachiara Del Giango e Antonio Di Martino; le scuole con i dirigenti Nino Fuiano e Nicoletta Del Re, quest’ultima accompagnata dalla coordinatrice del gruppo H professoressa Catuzzi, per le scuole superiori Mattei e Palizzi di Vasto, nonché la vicepreside Alessandra Travaglini del comprensivo di Monteodorisio. Presente anche la Asl, importante protagonista di questa iniziativa, con Drusiana Ricciuti, referente dei consultori della Asl Lanciano – Vasto – Chieti e Giulia Paolini, a rappresentare il consultorio familiare di Vasto.
Hanno mandato un messaggio di vicinanza, seppur impossibilitati a partecipare, anche Casto Di Bonaventura e Simone Alinovi, in rappresentanza delle associazioni Csv Abruzzo e Horizon Onlus.
“I genitori devono rappresentare, inoltre, il punto di forza focale dei propri figli, perché sono le uniche figure che non cambieranno mai nella loro vita”, ha spiegato la presidente Mucciconi, passando in rassegna le fasi salienti del progetto. E a fare parte del team saranno le seguenti figure professionali: Catia Tinari, consulente educativa specializzata in neuropsichiatria infantile, Luigi Gileno, psicologo-psicoterapeuta specializzato in età evolutiva, gli specialisti Pedrinazzi, Sangalli e Tognon, che insieme a Pamela Di Vincenzo si sono occupati della progettazione e che seguiranno anche parte della formazione, Gilda Muratori e Gabriella Tarantino, che cureranno l’aspetto fisioterapico la prima e nutrizionale la seconda. Daniela Tarantino è, invece, la coordinatrice progettuale e l’aspetto amministrativo verrà curato da Giovanna Antonelli.
“La formazione generale coinvolgerà tutti i partner, specialmente a livello scolastico, ma anche i volontari, gli operatori e i genitori. Per la parte più specifica abbiamo inserito un percorso altamente sofisticato grazie al supporto di Anffas Nazionale”, conclude entusiasta la presidente Anffas.
Una rete, infine, che ci si auspica potrà aiutare ad ottimizzare risorse ed energie. Si sono aperte le porte al dialogo e alla collaborazione di attori sociali diversi tra loro ma complementari nel fine della ricerca del benessere per le persone con disabilità.
Foto di Costanzo D’Angelo