Il ยซPiccolo Teatro Orazio Costaยป diretto da Domenico Galasso mette in scena unโoriginale rappresentazione di alcuni principali episodi dellโInferno di Dante con una mescolanza di voci che si rincorrono e si richiamano. Gli interpreti, oltre al loro maestro, sono i ragazzi del laboratorio teatrale. Le terzine dantesche si generano a catena le une dalle altre e il flusso della narrazione provoca accordi armonici che si tramutano in un suggestivo paesaggio sonoro.
โUnโaltra interessante occasione – hanno dichiarato il sindaco Francesco Menna e lโassessore alla Cultura Nicola Della Gatta – quella offerta dalla programmazione della prestigiosa iniziativa con cui il Centro Europeo di Studi Rossettiani ogni anno consente al pubblico di partecipare ad appuntamenti culturali di grande rilevanzaโ.
ยซEโ un modo come un altro per onorare Dante- dichiara il professor Gianni Oliva Direttore del ยซCentro Europeo di Studi Rossettianiยป, che patrocina la manifestazione. Dante รจ stato rappresentato a teatro fin dai primi dellโOttocento (la Francesca da Rimini di Silvio Pellico รจ del 1815), da quando cioรจ la sua figura fu inclusa tra quelle dei padri della patria. Una ragione in piรน-prosegue il professor Oliva- per ribadire che non รจ Dante che ha inventato lโItalia ma รจ lโItalia che ha inventato Dante. E mi riferisco alle tante leggere e improvvisate interpretazioni diffuse negli ultimi anni durante le celebrazioni centenarie. Voglio dire che lโItalia di Dante non รจ minimamente paragonabile a quella odierna ma รจ quella di Virgilio, lโumile Italia a cui approdรฒ Enea. Fu poi il nostro Risorgimento che fece di Dante il padre della lingua italiana e della patriaยป.
Quello del 2 maggio sarร dunque un originale spettacolo in cui si rincorrono e si sovrappongono diverse voci con ยซdiverse lingueยป, con i principali personaggi della prima cantica in cui รจ rappresentato ยซil mondo che mal viveยป.